"Figli amati, attesi e desiderati.
Indimenticabili ed insostituibili.
Figli che hanno modificato il nostro cervello, il nostro cuore e la nostra coscienza."
Il lutto è la risposta fisiologica alla perdita, alla morte e alla mancanza di qualcosa o di qualcuno a noi caro. E cosa c’è di più caro di un figlio che sta arrivando alla vita, che torna immediatamente indietro? Il lutto perinatale ha delle caratteristiche ben precise rispetto ad altri lutti, che lo rendono più difficile da affrontare.
"La perdita di un bambino è un'esperienza devastante che può scuotere le fondamenta stesse della nostra esistenza. Nella cornice delicata del lutto perinatale, la rabbia emerge come un'onda inarrestabile, travolgente e spesso misconosciuta."
Retaggi culturali, superficialità, poca conoscenza e paura portano però spesso la nostra Società a non riconoscere la morte perinatale come una morte vera e propria.
Perdere un figlio in gravidanza, interrompe il processo di trasformazione in genitore non solo nella donna, ma anche nell’uomo, facendo sfumare in esso quel processo di genitorialità iniziato quando gli è stata comunicata dalla partner la gravidanza.
La naturopatia e l’approccio olistico possono rappresentare un valido aiuto per fornirci un sostegno a livello fisico, ma anche per lavorare sul riequilibrio energetico e psico-emozionale durante e dopo un lutto perinatale.
Francesca Primitivo ci racconta il suo modo di accompagnare le donne che vivono o hanno vissuto esperienze difficili o diverse di maternità.
Il dolore, il senso di solitudine e impotenza, le domande che ci poniamo vanno il più possibile ascoltati, vissuti ed elaborati con i nostri tempi e modi per non ritrovarci schiacciati da un blocco emozionale che sembra senza via di uscita.