Ho deciso di raccontare la mia storia per poter essere d'aiuto a qualche mamma che magari sta passando o ha passato quello che sto vivendo io...Vorrei essere d'aiuto come lo è stata "LA MIA PICCOLA GUERRIERA".
Premetto che questa gravidanza era desiderata tantissimo per quello che abbiamo passato. Nel giugno 2021 scopro di avere un polipo uterino endometriale che mi hanno detto che poteva essere rimosso con un isteroscopia.. e così feci mi recai in ospedale e privatamente nel luglio feci la visita dove però mi dissero che il polipo non si poteva rimuovere in quanto nel giro di 15gg era cresciuto era diventato quasi il doppio.
Quindi dovevo effettuare un intervento di isteroscopia operativa, mi crolla il mondo addosso perché sapevo che con la sanità pubblica ci sarebbe stato d'aspetto molto tempo.. però io e mio marito decidemmo di procedere privatamente anche perché io ero molto in ansia a sapere che in 15gg era il doppio avevo paura e mio marito sapeva che non sarei stata tranquilla e nemmeno lui perché la salute viene prima di tutto…E così il 1 Settembre feci l'intervento andò tutto bene e io mii sentii sollevata anche perché mi dissero che se adesso volevamo potevamo tranquillamente provarci per avere dei bambini, anche perché con il polipo e stata la prima cosa che mi fu vietata in quanto non sarebbe stato compatibile avere entrambi. Non vi dico la gioia che provai nel sentire quelle parole. E così decidemmo di provarci anche perché avevamo avuti l'ok e anche perché l'esito dell'isterologico era negativo. E così ci provammo solo che non arrivava non vi dico l'ansia anche perché non capivo il perché
Visto che era tutto apposto era tutto positivo a parte i test di gravidanza che facevo.. finché a novembre inizio dicembre decisi di non provarci più e di non aver nessun chiodo fisso…Verso metà dicembre però feci un test perché ebbi un ciclo strano e così che non me lo aspettavo scopro di essere "incinta" al settimo cielo perché si sa appena si scopre di essere incinta si diventa mamma almeno per me e sempre stato così…Il 25 febbraio mi recai per fare la translucenza e da lì che ebbe inizio il mio calvario…Io avevo dei presentimenti non so come mai un sesto senso e come se io già da prima sentivo che qualcosa non andava anche perché io ero molto strana fisicamente ero gonfia nelle gambe nei piedi che forse si diventa così verso la fine gravidanza…Infatti il ginecologo che effettuo la translucenza mi disse "signora guarda per me c'è qualcosa che non va le consiglio di fare un amniocentesi, senta e veda cosa le dice il suo ginecologo... il nero totale non sapevo cosa fare cosa
Pensare ho visto solo il nero totale davanti a me... da qui il calvario peggioro perché il mio ginecologo se ne lavato le mani ed io mio sono sentita abbandonata da un dottore che avrebbe dovuto seguirmi e invece sono stata sbattuta a destra e sinistra da dottori ospedali perchè nel mese di marzo ho visto più dottori e ospedali che in 34 anni di vita. Finché un ospedale che mi aveva visitato mi chiamò dicendomi che dovevo recarmi con urgenza perché avevo una mola vescicolare non compatibile con la gravidanza e che quindi bisognava fare qualcosa, ma il mio sesto senso mi disse di non andare così non mi recai ma decisi di andare dalla mia ex ginecologa per avere chiarezza e sapere la verità bella o brutta che sia. E così feci mi recai da lei che si mise le mani nei capelli per la situazione che c'era e me la illustro anche a me
Mi mando in in altro ospedale per far sì che potessi fare una ecografia di 2 livello per la bambina. Non vi dico come ho vissuto quei giorni un bimbo a casa
Io che fisicamente stavo sempre peggio...Non vi dico non lo auguro a nessuno nemmeno al mio peggior nemico. Arrivò il giorno dell'ecografia non vi dico l'ansia la paura... ecografia durata 2 ore in una sala piena di medici che parlavano il loro linguaggio e io e mio marito ci guardavamo come per dire ma che sta succedendo eravamo impauriti dal verdetto…Finita l'ecografia ci dissero di aspettare in sala d'attesa che xi avrebbero richiamato per il verdetto dopo 5 minuti ci chiamarono per il referto e li ci e caduto il mondo addosso perché ci hanno detto che la bambina poteva avere una sindrome la sindrome di beckwith wiedemann non sapevamo cosa fare cosa pensare a quelle parole ci siamo guardati e siamo rimasti paralizzati ci dissero anche che er avere la certezza potevo effettuare una villocentesi ma ci poteva essere anche il rischio di un aborto ma volevamo sapere anche perché io sarei stata in ansia e soprattutto pensavo anche a mio figlio di 3 anni che ha bisogno della sua Mamma e non volevo lasciargli un peso grosso per un futuro perché ovviamente ho pensato anche a questo. Così decidemmo di farla ci recammo per farla mi dissero che per il risultato ci volevano un max di 21 gg dipendeva tutto dalle cellule come lavoravano dopo nemmeno 5 giorni mi chiamarono per dirmi l'esito già dalla chiamata capii che non sarebbero state belle le parole che dovevano dirmi anche perché capii che c'era qualcosa che non andava de dopo 5 gg arrivarono subito i risultati e infatti mi sentii dire che la bambina aveva una trisomia cromosoma che non era competizione la vita che non sanno spiegare come riuscivo a portarla avanti perché di solito queste gravidanze si perdono nei 3 mesi o cmq tra la 16 e 20 settimana si rischia un aborto perché non e compatibile con la vita e che questo tipo di gravidanza porta alla mola parziale...Li ho avuto la certezza che non potevo fare nulla per salvarla perché se ci fosse stato anche 1 possibilità per salvarla l'avrei fatto come ogni
Mamma…non sapevo cosa dire ero paralizzata al mio posto parlava mio marito che usciti mi diede tanta forza anche se in quel momento mi sono sentita a pezzi vuota paralizzata incapace di proteggerla ho avuto tanti di quei pensieri che non sapevo nemmeno io cosa pensare.
L'indomani andai per rifare l'ecografia e per parlare del referto ricevuto anche perché bisognava prendere una decisione e io quella decisione non la volevo prendere perché come può una mamma decidere di non far vivere più la sua bimba era una cosa che ci stavo male e che non mi sarei mai perdonata. Ricordo solo che appena entrai disse se c'è ancora il battito della bambina io non voglio sentirlo mi farebbe solo male e così che mi disse vieni facciamola e poi ne parliamo... ma il battito non c'era e ho tirato un respiro di sollievo perché ho detto non ho scelto io ha scelto lei per la sua vita lo so che posso sembrare cattiva ma non sarei mai riuscita a prendere io una decisione avevo paura era una decisione per entrambi
Troppo grossa... così decisero di tenermi subito in ospedale per far gli esami del ricovero e per indurmi il parto li non ho capito più nulla mandai subito a casa mio marito anche per il piccolino perché sapevo che non mi avrebbe visto per un po’ di gg volevo tranquillizzarlo e farli sapere che stavo bene... ma sono stati i giorni più brutti della mia vita che se potessi li cancelleria purtroppo non si può fare...Il venerdì alle 3.30 di notte è nata lei ho visto tutto ero lucida tant'è che talmente le emozioni erano forti che gli chiesi di farmi la morfina ricordo solo che fui portata in sala operatoria per il raschiamento e perché avevo perso molto sangue e potevo rischiare un emorragia.
Ricordo solo che mi svegliai verso le 9 vidi mio marito e nella sala operatoria affianco c'era un cesareo dove si sentii piangere il bambino e dissi amore questa è la stanza della tristezza e di la c'è il pianto di gioia di felicità di vita.
Il venerdì era un gg da dimenticare decisero di non mandarmi a casa per quello che avevo passato per il troppo sangue perso mi dissero vediamo domani come va magari ti rimettiamo domani... il sabato ho realizzato tutti anche perché venerdì tra farmaci morfina antidolorifici non ero lucida al 100%...E quando ho realizzato mi è crollato il mondo perché ho realizzato che lei non c'era più non era più nella mia pancia ma sapevo che lei sarebbe stata sempre dentro di me…Aspettammo i risultati degli esami ma essendo che c'erano valori troppo bassi decisero di farmi stare dentro una notte in più non vi dico come sono stata vedevo mio figlio tramite una chiamata di whatsapp lui curioso come tutti i bambini inizio a farmi talmente tante domande che nemmeno io sapevo cosa dirli meno male che il papà è i nonni mi aiutarono. Finalmente domenica mi dimisero non vedevo l'ora di tornare a casa volevo solo tornare alla mia vita al mio bambino e riuscire a provarci ad andare avanti anche se sapevo che non sarebbe stato facile anzi mi dissero anche che
Appena sarebbe stato pronto l'isterologico mi avrebbero chiamato... sono stati giorni difficili ogni gg mi chiedevo perché perché a me che cosa ho di meno io delle altre mamme Co questo non auguro a nessuno anche perché so che queste domande non avranno mai risposta... ricordo che una signora tanto tempo fa mi disse che il signore manda le croci a chi le sa portare forse in fondo siamo mamme forti che magari non c'è ne rendiamo conto.. il risultato arrivo mi confermarono la mola parziale dovuta a questa gravidanza mi dissero che dovevo continuare a controllare il valore della beta finché non scendesse mi dissero che ho 180gg per farlo scendere sennò si procede con la medicina fortunatamente mi dissero e anche tuttora che sono in cura da loro che sta scendendo in modo naturale e perchè loro sono ottimisti quindi cerco di essere ottimista anche io
Per ora procede nel verso ottimista grazie anche a questi medici che mi stanno accanto ogni settimana quando gli invio i risultati dell'esito degli esami ho trovato persone carinissime gentili con una parola di conforto sempre soprattutto per la situazione che sono loro mi hanno anche detto che una volta finito il tutto se volessi avere una gravidanza potrei averla anche perché tt questo è stato dovuto a questa trisonomia cromosoma... so che lei mi potrebbe sempre e se sta andando tutto bene e grazie a lei perché per me lei c'è e il mio angelo custode mi sento protetta da lei quando dovevo essere io a farlo... spero che sia fiera di me della sua mamma...perché io sono più che fiera di essere la sua mamma perché so che lei ha dato un contributo per la ricerca per prevenire queste cose all'inizio quando mi hanno detto che le avevano fatto l'autopsia mi è mancato l'aria ho detto povera quanto ha sofferto non bastava questo ci voleva anche questo piccola come se sei già una guerriera
E poi mi dissero che serviva anche per la ricerca per un futuro per capire le cause e per prevenire e questo mi rende orgogliosa della mia piccola... il consiglio che posso dare è ascoltare sempre il vostro senso senso se non l'avessi ascoltato magari avrei abortito senza nemmeno saperlo causa vera e soprattutto affidatevi a persone serie competenti e che in situazioni come la mia non se ne lavano le mani.
La frase più bella: "il lutto non è una MALATTIA da curare, ma è un sentimento di profondo dolore di cui bisogna prendersi cura."
Non c'è frase più vera. Tratta dal libro l'oro si aspetta.
Mamma V.