Sono F. e vorrei raccontare la mia storia. A 35 anni io e 38 lui, dopo 6 mesi di convivenza, con il mio compagno decidiamo di iniziare a cercare il figlio che tutti e due tanto desideravamo. Tanta emozione, lacrime di gioia agli occhi appena ne parliamo. Abbiamo la speranza di riuscirci presto ma cerchiamo anche di non avere grandi aspettative. Ma e' successo, e' arrivato quasi subito!
L'8 Aprile 2021 faccio il test da sola e senza dirglielo la mattina prestissimo perche' sentivo che "c'era qualcosa" ...Anche se il ciclo doveva arrivare proprio quel giorno. Ed eccole li, 2 linee. Corro in camera alle 6 del mattino con lui che dormiva ancora. Mi infilo nel letto al buio con il viso bagnato dal pianto: "sono incinta, aspettiamo un bambino"!!!!Lui felicissimo ancora assonnato quasi non ci credeva........Poi realizza ed e' GIOIA PURA!!!
Restiamo a letto un'ora e mezza abbracciandoci, parlando, sognando il futuro in 3 ma pochi giorni dopo inizio ad avere dolori alla pancia e ai reni.......Sento che qualcosa non va e infatti alle 18 ho una prima perdita. E' diversa da quelle dei giorni prima "da impianto". Mi preoccupo molto. Chiamo lui al cellulare perche' era fuori...Piangevo...e' arrivato dopo pochi minuti...Chiamiamo la Dottoressa che mi dice che non c'e' molto da fare e io "non rischio nulla" perche' e' ancora molto presto e, nel caso, sara' come un ciclo abbondante. Un ciclo abbondante si...Ma per noi era gia' il nostro bambino. Ci sentiamo inermi, impotenti. Volevamo poter fare qualcosa!
Ci ricordiamo che la Ginecologa mi aveva dato il progesterone proprio il giorno prima da usare tutte le sere. Il mio compagno, con tutta la dolcezza del Mondo mi dice di mettere "quell'ovulino" perche' magari avrebbe aiutato. E cosi' ho fatto...Sperando con tutta me stessa potesse servire davvero. Mi stendo, riposo totale...Arriva sera e i dolori purtroppo aumentano. Lui mi tiene le mani sulla pancia..Ci guardiamo, ci coccoliamo, piangiamo..Speriamo quasi che il tocco delle sue mani possa "guarire" il nostro piccolino ma arrivano altre perdite che durano tutta la notte e io in bagno sul bidet con lui accanto guardo il sangue scendere e gli dico: "non c'e' piu', il nostro piccolo non c'e' piu'." Continua cosi' tutta notte con l'avanti e indietro dal bagno al letto, le lacrime, il dolore e il mio compagno che mi stringe, mi culla, mi supporta minuto dopo minuto, ora dopo ora finche' finalmente arriva l'alba e scriviamo alla Dottoressa che mi dice di andare a fare le beta. Fuori piove. Prepararmi per uscire mi sembra una fatica immane ma cerco di farmi forza. un centro vicino casa
In gergo medico viene chiamata "biochimica". Succede spesso, molto spesso specialmente se e' la prima gravidanza ed e' piu' o meno un ciclo "normale" ..Cosi' ti dicono i medici. E' cosi'. Queste sono le casistiche, i numeri, ma quando succede a te, nel cuore pesa come un macigno perche' tu sai che non e' un "ciclo normale".
Ti amiamo.
Mamma F. e papà M