Ero davvero in ansia per la visita programmata 8 giorni dopo il day hospital. Questo controllo avrebbe valutato se dovevo prendere altre due pillole per "ripulire" tutto. Ripulire ... quanta freddezza in questo termine. L'odore di ospedale, l'attesa di quasi 3 ore li, seduta tra tante altre, con il mio zaino sulle ginocchia e i documenti tra le mani. Lo zaino lo avevo portato perchè nemmeno sapevo se prendendo altre due pillole sarei dovuta rimanere in ospedale come la settimana prima, per tutto il giorno, o se sarei potuta tornare comunque a casa così, nel dubbio, avevo portato tutto l'occorrente per restare. E si, le ho dovute prendere le altre due pastiglie perchè, hanno detto, c'era ancora "qualcosa" di vascolarizzato ed era meglio "ripulire". Qualcosa da ripulire dicono e ti trovi a chiederti se c'e' ancora parte del tuo bambino pur sapendo che era piccolo, piccolissimo.
Mi hanno informata che non era necessario restare li. E cosi', semplicemente l'infermiere mi ha allungato le pillole insieme all'antidolorifico dicendomi di prender tutto e che potevo uscire appena si sarebbero sciolte sotto la lingua lasciandomi come la scorsa volta la bocca quasi addormentata. Avro' di nuovo perdite molto abbondanti? Faranno di nuovo molto male? Non ho chiesto, non so bene perchè ... ma loro mi hanno liquidata dicendo solo di tornare dopo che sarebbe arrivato il primo ciclo naturale.
Sono uscita attraversando lo stesso corridoio che avevo visto alle visite precedenti e dopo l'aborto e, come sempre, con il cuore pieno di dolore ho visto le mamme con i pancioni o con i loro piccolini. Un lieve sorriso sulle mie labbra e il vuoto dentro.